Strumenti di scrittura
Primo articolo della serie degli strumenti per scrittori. Oggi parliamo dei software di scrittura e di come è sbagliato usare un programma come Word o Writer per scrivere i propri racconti o romanzi o anche solo articoli.
In realtà sto mentendo, come sempre… anche il dottore mente sempre quindi mi considero autorizzato.
Non è vero che programmi come Word o Writer non vanno bene, sono ottimi per scrivere testi brevi, articoli come questo (sto usando google drive per scriverlo) ma non vanno bene per lavori più complessi e articolati.
Ma allora cosa possiamo fare?
Iniziamo con le mie solite liste, come si possono suddividere i programmi di scrittura?
Personalmente mi sono creato delle macrocategorie che sono utili per inquadrare l’utilità e il campo di applicazione dei programmi stessi.
Ecco le mie categorie:
Editor di testo specializzati o meno (notepad, geany, notepad++, Ultraedit etc)
Programmi di videoscrittura (Word, Writer, Google Drive etc)
Outliner (Notecase, Keynote, Cherrytree, Zim, evernote etc)
Programmi dedicati alla narrazione (Celtx, Writer’s café, Scrivener etc)
Vediamo rapidamente di definire le varie categorie